Nel momento in cui un lavoratore dipendente prende malattia e invia il certificato ma in realtà non segue le fasce orarie ma fa tutt’altro, si parla di finta malattia. Si tratta di una piaga che negli ultimi anni è balzata agli occhi di tanti datori di lavoro che si sono quindi trovati improvvisamente alle prese con una nuova problematica.
Che cosa può fare un datore di lavoro
L’unica cosa che può fare un datore di lavoro per tutelarsi e accertarsi che un lavoratore non abusi dei diritti dei Lavoratori o di quelli legati alla legge 104, è semplicemente richiedere un controllo da parte del medico dell’INPS. Purtroppo, succede spesso che le richieste e segnalazioni inviate al medico del lavoro siano troppe per poterle esaudire tutte. Vale a dire che alcuni furbetti riescono a passare tra le maglie larghe della burocrazia.
A questo punto, ciò che resta da fare a un datore di lavoro è rivolgersi a un investigatore privato Roma. Meglio sapere fin da subito che è più che legittimo per un datore di lavoro rivolgersi a un detective esperto in investigazione privata, in particolare nel ramo professionale e aziendale. A dirlo è la giurisprudenza che legittima questo intervento solamente nel momento in cui c’è un sospetto fondato.
Quando si sospetta la finta malattia
In sostanza, un datore di lavoro può far controllare i suoi dipendenti nel momento in cui Nota qualcosa che non va. Ad esempio, quando un lavoratore dipendente invia malattia a ridosso del fine settimana, quando dovrebbe rientrare dopo le feste comandate oppure a finito le ferie a sua disposizione, può scattare un sospetto e quindi il controllo.
Le conseguenze della finta malattia
Questo genere di controlli ha come scopo individuare eventuali comportamenti lesivi e illeciti che non tengono fede degli obblighi contrattuali. Può voler dire raccogliere materiale che immortala il dipendente in luoghi diversi dal suo domicilio durante le fasce orarie. In questo caso, un licenziamento è legittimo e non dà possibilità al dipendente di fare ricorso per essere reintegrato.