La Sindrome di Tako-Tsubo o cardiomiopatia non ischemica da stress, è caratterizzata da una disfunzione temporanea sistolica regionale acuta del ventricolo sinistro, non è una patologia molto diffusa, è conosciuta anche con il nome di “Sindrome da crepacuore”, visto che a scatenarla in genere è un evento fortemente stressante.
Ma anche forti emozioni come: paura, panico, eventi negativi come violenza domestica o perdita di una persona cara, separazione o divorzio, perdita di lavoro o problemi finanziari, possono farla insorgere.
Si manifesta all’improvviso con molti sintomi simili a quelli dell’infarto del miocardio; dolore improvviso ed acuto al petto, dispnea ovvero mancanza di respiro e sensazione di svenimento, ma al contrario dell’infarto le coronarie sono pervie , di conseguenza non subiscono danni, vale a dire non ci sono ateromi che impediscono il flusso sanguigno
Dalle statistiche risulta che circa il 90% dei casi è rappresentato da donne, in modo particolare da quelle che sono in menopausa, probabilmente per una questione ormonale.
Il dato positivo è che la Sindrome di Tako-Tsubo è una condizione temporanea, che non ha ripercussioni nel lungo termine, solo raramente si può di nuovo manifestare, ma solo a seguito di un’altra situazione stressante e fortemente emotiva.
Non ci sono trattamenti medici specifici, oltre all’assunzione di farmaci beta-bloccanti, se nella fase acuta vengono adottate le giuste misure, in poche settimane è possibile ottenere il recupero completo.
Inoltre i medici consigliano il riposo e di rivolgersi ad uno esperto per meglio gestire lo stress, con le varie tecniche di rilassamento, come yoga, meditazione, praticando dello sport o coltivando un hobby, si può imparare ad affrontare nella maniera corretta le situazioni che suscitano particolarmente le emozioni o lo stress. Per consulenze psicologiche (anche online) vi consigliamo i servizi della psicologa Castelletti.